Il GOSLOW numero 8: il 12 dicembre 2020 si conosce il vincitore assoluto

Il GOSLOW numero 8: il 12 dicembre 2020 si conosce il vincitore assoluto

Dal 2007, il Premio nazionale Go Slow non è soltanto stato il primo in Italia ma anche uno fra i più autorevoli riconoscimenti per le migliori pratiche di mobilità dolce e turismo sostenibile realizzate da Enti Pubblici e da studi di Ingegneria e architettura.
L’ottava edizione è sulla rampa di lancio, con nuove menzioni speciali.
L’appuntamento è per il 12 icembre 2020, quando nel meetin Bord itinerari Cammini e Ciclovie di SIMTUR,  saranno comunicati i vincitori dell’ottava edizione del Premio.
Il riconoscimento, infatti, mira a celebrare tre tipologie di interventi: opere realizzate e concluse, progetti in fase di realizzazione e studi di fattibilità che abbiano almeno avviato analisi di impatto e processi partecipativi.
Il "Go Slow8 2020", riconosce anche le migliori prassi di turismo sostenibile, etico e responsabile: la mobilità dolce consente di attraversare lentamente i territori, abbattendo le barriere e i confini, agevolando il dialogo tra i popoli e tra le persone.
Ed alimenta anche straordinaria narrazioni, che rigenerano i motivi di appartenenza e di attrazione, promuovendo modelli innovativi di fruizione del patrimonio culturale, in sintonia con le plurali identità dei luoghi.

Una visione con 5 menzioni speciali
Il ruolo delle vie verdi, la cosiddetta “rete umile” costituita da sentieri, alzaie di navigli, ferrovie dismesse e altre infrastrutture esistenti, rigenerate e rifunzionalizzate, è di grande utilità culturale, sociale ed economica per il Paese.
Promuovere la mobilità dolce influisce sulla sicurezza delle città e sulla riconnessione di spazi naturali e rurali, con particolare riguardo alle aree marginali e interne, con una pressoché infinita serie di vantaggi: a fronte della riduzione dell’incidenza della infortunistica stradale, dei livelli di congestione delle aree urbane, dei tassi di inquinamento atmosferico e acustico, aumenta lo stato di salute e benessere della popolazione, offre nuove opportunità di movimento e di relazione, disegna nuove traiettorie umanizzanti e alimenta la narrazione dei luoghi e dei territori, a tutto vantaggio delle nuove forme di turismo attivo, consapevole, lento ed esperienziale, in perfetto equilibrio con l’ambiente e con il tessuto delle comunità locali.

A questa visione corrispondono ben 5 menzioni speciali:

GREAT PLACES TO WALK
GREAT PLACES TO BIKE
KEY ACCESS > mobilità dolce e turismo accessibile
BIOSLOW > terra | cibo | etica | clima
LIFE BEYOND TOURISM | international award

Un’edizione “post Covid-19“
Siamo consapevoli delle responsabilità aggiuntive che il settore della mobilità ha acquisito dopo questa pandemia che non lascia tregua al nostro paese – spiega M.Debora Sanna, Vicepresidente SIMTUR e Presidente di giuria del GoSlow8 2020 – perché le misure adottate per il contenimento del virus e per la ripartenza ne hanno evidenziato la straordinaria rilevanza nel garantire la distanza sociale, nell’integrare il trasporto pubblico locale e nella funzione di decongestionare le città.
Il bonus per le bici e la micromobilità dimostra la necessità di rivedere le traiettorie con cui ci spostiamo quotidianamente.
Ma forse ancor più i provvedimenti mirati ad allargare la fascia degli enti e delle imprese che, d’ora in avanti, dovranno obbligatoriamente redigere il Piano degli spostamenti casa lavoro (PSCL) e individuare la figura del mobility manager
“.

Allo stesso modo le destinazioni turistiche che, dovendo puntare sul turismo domestico e di prossimità stanno puntando tutto sulla lentezza, sul benessere, sulla riscoperta delle identità territoriali e delle produzioni di qualità. Tutti fattori esaltati dalla mobilità dolce“.
I nomi dei premiati saranno pubblicati  sul sito www.goslow.tuttelestradeportanoaroma.it – conferma la presidente Sanna. 
Sono lieta di ringraziare del sostegno pragmatico la Co.Mo.Do., la SIMTUR e la DMO Mediterranean Pearls così come i partners che anche quest’anno hanno contribuito alla definizione delle classifiche finali, partecipando ai lavori della Giuria tecnica. 
In particolare, desidero ringraziare il Presidente Palmucci e il Direttore Bastianelli per la considerazione e il coinvolgimento attivo dell'ENIT che ha conferito il patrocinio al Premio per il secondo anno consecutivo.