Il 6 marzo 2020 Italia Nostra Litorale Romano omaggia Antonio Cederna con l’adesione alle iniziative “Il Giardino dei Giusti” e “M’illumino di meno”
I provvedimenti nazionali di contrasto al corona virus con la sospensione dell’attività didattica hanno imposto di rimandare la cerimonia pubblica di piantumazione di un albero in onore del grande ambientalista, prevista appunto per il giorno 6marzo. Ma nella scuola “Erminio Carlini” di Passoscuro (Fiumicino), località balneare nel cuore della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, è stato compiuto un grande lavoro di studio e di elaborazione sull’opera di Cederna”.
I giovani allievi hanno preparato nelle scorse settimane testi e canzoni ispirate alla persona e all’attività di Antonio Cederna, che ha militato per tutta la vita, esponendosi dalle pagine dei principali giornali italiani, contro la speculazione edilizia, per il rispetto della natura e del paesaggio.
Importante la sua azione, con altri grandi ambientalisti, proprio per la creazione della Riserva del Litorale Romano, la più grande Riserva statale d’Italia.
Il laboratorio culminerà, non appena sarà possibile data l’attuale emergenza da coronavirus, con la messa a dimora di un albero nel “Giardino dei Giusti” dell’istituto scolastico, cerimonia alla quale prenderanno parte anche i figli di Antonio, Giuseppe e Giulio Cederna e il geografo Riccardo Morri.
L’iniziativa si avvale del patrocinio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
“Il 6 marzo 2020 è per noi una giornata dedicata ad abbracciare due grandi temi della contemporaneità: la Memoria e il rispetto per il nostro Pianeta” – spiega Anna Longo di Italia Nostra litorale Romano. “Ecco perché onoriamo un “Giusto dell’Ambiente”, nell’ambito della Giornata dei Giusti promossa da Gariwo, e partecipiamo con questo omaggio alla ormai mitica campagna di Caterpillar RAI-Radio2, creata per promuovere il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Ricordiamo che contro gli sprechi e le cattive pratiche nell’illuminazione pubblica ITALIA NOSTRA ha promosso la campagna LUCI E PAESAGGI, che qui rilanciamo”.
Il passaggio dalle sorgenti tradizionali al LED purtroppo non ha prodotto finora veri passi in avanti: sfruttando in modo indiscriminato le potenzialità di risparmio di questa nuova tecnologia, si sono infatti moltiplicati gli impianti e si è privilegiata la luce “fredda”, ad alta temperatura di colore, indipendentemente dal contesto e senza tener conto dei requisiti prestazionali, ottenendo risultati deludenti dal punto di vista dell’estetica, della sicurezza e degli stessi consumi.
Italia Nostra con la campagna LUCI E PAESAGGI invita a ripensare l’impiego indiscriminato della luce bianca e fredda che secondo studi accreditati disturba gli organismi viventi. La UE ha pubblicato, nel febbraio del 2019, i nuovi GPP, (Green Public Procurement) che rivedono i criteri ambientali per l’illuminazione stradale e pubblica prescrivendo l’uso di sorgenti di luce con temperature di colore non oltre 3.000 K e di corpi illuminanti con emissione 0 verso il cielo.
Prescrizioni generali adatte alle strade extraurbane e a prevalente traffico motorizzato, che peraltro nel caso dei centri urbani e in particolare dei centri storici, ricchi di emergenze architettoniche di valore storico-artistico, vanno integrate con scelte progettuali mirate, al fine di privilegiare gli aspetti che riguardano la valorizzazione e la fruizione.
Ebe Giacometti, Presidente nazionale Italia Nostra
Anna Longo, Coordinatrice del Gruppo di lavoro Luci e Paesaggi
Info
https://bit.ly/2vAyxit