Milano XX e XXI - 1a parte

Nel 2015 il Vicariato per la Cultura della Diocesi di Milano ha promosso una iniziativa, tanto interessante quanto sorprendente, per la valorizzazione del vastissimo patrimonio culturale costituito dalle architetture sacre moderne e contemporanee, costruite cioè a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. È nato così l'Itinerario delle Chiese Contemporanee milanesi, un percorso alternativo, fatto di edifici sconosciuti o dimenticati che testimoniano di una ricerca espressiva spesso incompresa e talvolta complessa da afferrare, ma che mai ha abbandonato gli architetti che hanno lavorato in questa città, sempre all'avanguardia nella creatività artistica come nel design e nella moda.
Si tratta di un itinerario in cinquanta tappe, cinquanta chiese, selezionate tra le centinaia esistenti, in zone quasi sempre periferiche della città oppure del suo hinterland, frutto di progetti di alcuni tra i più importanti architetti del secondo dopoguerra. Visitando alcuni di questi luoghi certamente non compresi nei tradizionali circuiti turistici, oltre, e talvolta più degli edifici veri e propri, emergono i tratti contestuali urbani, i quartieri, i murales, le situazioni di vita che li circondano e li contengono, e che non mancano di affascinare chi ha la sufficiente curiosità per farsene coinvolgere.
L'iniziativa e l'itinerario sono descritti su https://chiesecontemporanee.chiesadimilano.it. Per ciascuna chiesa viene data una ampia e interessante scheda, con la descrizione, la collocazione, e tutti i dettagli della costruzione.

In questo video le nostre mete sono state la chiesa di San Francesco al Fopponino (via Paolo Giovio 41), una delle più centrali dell'itinerario, progettata da Gio Ponti; le chiese di Santa Bernadetta e di San Giovanni Bono nel quartiere Barona; la Santa Maria Madre della Chiesa di via Saponaro al Gratosoglio.